To do in Venice

Isole di Venezia

Oltre alle popolari isole di Murano, Burano e Giudecca, esiste una miriade di piccole isole conosciute solo dai locali.

Tra le isole minori situate nella Laguna Nord degne di nota ci sono Santa Cristina, San Michele, Sant’Ariano, San Francesco del Deserto o persino La Salina, mentre nella Laguna Sud troviamo San Lazzaro degli Armeni (uno dei monasteri armeni più antichi) e molte altre. Il gran numero di isole di cui è composta Venezia rende quindi difficile per noi scoprirle tutte a fondo in poco tempo.

Diamo uno sguardo alle isole principali e più popolari: Murano, Burano e Torcello.

Come visitare Murano, Burano e Torcello

Ci sono due modi per visitare le meravigliose isole di Venezia: da soli o con tour in barca:

Tour in Barca: A Venezia c’è un’ampia scelta di escursioni giornaliere per visitare in poche ore Murano, Burano e Torcello. Tutti questi tour includono una sosta a Murano (circa 40 minuti) con visita a un’antica fabbrica di vetro dove potrai ammirare una dimostrazione di soffiatura del vetro; una sosta a Burano (circa 1 ora e mezza) dove potrai visitare l’isola da solo e, ultimo ma non meno importante, una sosta (30 minuti) a Torcello con la sua Basilica risalente al 1000.

Ecco l’elenco dei tour in barca più popolari e recensiti:

Partenza da Piazza San Marco €25:
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Partenza dalla Stazione Ferroviaria di Santa Lucia € 30:
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Tour guidato di Murano e Burano con partenza da Murano € 35:
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Partenza da Punta Sabbioni € 35:
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Per conto tuo: se desideri visitare le gemme della laguna da solo senza orari fissi o guida turistica, puoi acquistare il biglietto di trasporto pubblico per 1 o 2 giorni e salire sull’iconico Vaporetto (visita la pagina dedicata ai vaporetti).
Oppure puoi utilizzare l’unico Hop on Hop Off boat che collega Venezia alle isole.
Prezzo da € 25: PRENOTA QUI.

La prima fermata sarà a Murano dove potrai visitare le fornaci locali di vetro.

La maggior parte delle fornaci offre la dimostrazione gratuitamente o solo per qualche euro di mancia, ma la qualità è molto bassa e durano solo 5-10 minuti.
Se vuoi davvero goderti l’antica arte della lavorazione del vetro di Murano, dovresti partecipare a una dimostrazione professionale con un grande artigiano locale come:

30 minuti di dimostrazione del vetro: €10. PRENOTA QUI.

– Oppure guarda le varie esperienze da fare a Murano. CLICCA QUI.

A Murano puoi trovare anche il Museo del Vetro di Murano  dove potrai ammirare molte opere d’arte in vetro.

Successivamente puoi prendere la linea di Vaporetto 12 e dirigerti a Burano (ci vogliono 35 minuti). Il viaggio per raggiungere Burano è già un’esperienza perché potrai ammirare la suggestiva altra laguna con le sue molte isole disabitate.

Prenditi il tuo tempo a Burano e goditi una passeggiata per le stradine strette, assaggia i biscotti locali (Bussolai) e visita il Museo del Merletto. Burano è il luogo perfetto per gustare un pranzo con vista sulla tranquilla laguna.

Da Burano, puoi prendere il servizio navetta in acqua per raggiungere Torcello (viaggio di 5 minuti). A Torcello potrai visitare la Basilica di Santa Maria Assunta e fare una passeggiata intorno a questa isola verde.

Murano e il suo vetro soffiato

Murano e l’arte della soffiatura del vetro sono due elementi inestricabilmente legati alla tradizione artistica veneziana. Situata nell’arcipelago della Laguna di Venezia, l’isola di Murano ha una lunga storia nella produzione di vetro pregiato, risalente almeno al X secolo.

La maestria della soffiatura del vetro è stata tramandata di generazione in generazione a Murano, e l’arte della soffiatura del vetro è diventata parte integrante dell’identità dell’isola. I maestri vetrai di Murano sono famosi in tutto il mondo per la loro abilità nel plasmare il vetro in forme delicate e intricate.

La produzione del vetro soffiato a Murano inizia con l’uso di un lungo stelo di ferro chiamato “punta”. Il vetro fuso viene quindi raccolto sulla punta e soffiato nel vetro espandendolo con l’uso della bocca. Questo processo richiede grande destrezza perché il vetro deve essere lavorato rapidamente prima che si raffreddi e diventi rigido.

Una volta realizzato il prodotto di base, i vetrai possono applicare varie tecniche per creare oggetti in vetro unici. Queste tecniche possono includere murrine, filigrane, incisioni e smaltature. Ogni tecnica richiede una maestria specifica e spesso viene tramandata solo all’interno delle famiglie di vetrai.

Attraverso la loro professionalità e creatività, i maestri vetrai di Murano hanno creato una vasta gamma di oggetti, tra cui vasi, lampadari, gioielli e oggetti decorativi. Questi pezzi sono noti per la loro bellezza, l’attenzione ai dettagli e l’uso di colori vivaci. Ogni oggetto in vetro soffiato di Murano è un’opera d’arte unica, realizzata a mano con cura e abilità.

L’arte della soffiatura del vetro di Murano è ammirata e apprezzata in tutto il mondo. Nel corso dei secoli, artisti, designer e appassionati d’arte hanno visitato Murano per studiarne le tecniche e scoprire le ultime tendenze nella lavorazione del vetro. Oggi, molti oggetti in vetro soffiato di Murano sono esposti nei musei di tutto il mondo, e la tradizione continua a essere viva grazie ai vetrai appassionati di questa antica arte.

Nel XIII secolo, i vetrai di Venezia furono trasferiti sull’isola di Murano per ridurre il rischio di incendi causati dalle loro fornaci. Questo spostamento si rivelò vantaggioso, poiché permise agli artigiani di sviluppare le loro abilità e sperimentare nuove tecniche. Ben presto divennero maestri del loro mestiere, producendo oggetti in vetro intricati come lampadari, specchi e delicate vetrerie.

Nonostante la posizione separata, il legame tra Burano e Murano rimase forte. Molti dei vetrai di Murano sposavano donne provenienti da Burano, consolidando ulteriormente il legame tra le due isole. Questi matrimoni spesso comportavano il trasferimento di conoscenze e abilità nella lavorazione del vetro alle famiglie di Burano.

Burano e le sue casette colorate

Burano è famosa per il suo merletto artigianale; ancora oggi possiamo vedere signore sedute davanti alle porte delle loro case colorate intrecciare meravigliosi pizzi decorati in modi insoliti e bellissimi.

Tutti i visitatori di Burano sono affascinati dalle sue miriadi di colori e dalle case colorate che si riflettono nei canali, dalla sua tranquillità e dalla calma con cui le anziane signore ricamano il merletto originale di Burano con il loro tombolo, ridendo e chiacchierando tra loro nei campielli. Burano è come un pezzo di paradiso nella laguna, pieno di colori, fiori, bambini che scorrazzano liberamente in bicicletta e pescatori sulle loro barche tipiche.

Il modo migliore per visitare Burano è perdersi per le strette vie tra il labirinto di case colorate. Se sei un amante di Instagram, dovresti salire sul ponte “Tre Ponti” che collega tre rive diverse. Da qui puoi godere di un affascinante panorama delle case che riflettono i loro affascinanti colori nei canali, con il campanile pendente sullo sfondo.

I colori delle case, che oggi sono diventati la caratteristica principale dell’isola, un tempo servivano a delimitare le proprietà. Tuttavia, c’è una “leggenda” legata al carattere colorato dell’isola, che dice che erano i pescatori a dipingere le loro case per riconoscerle da lontano durante i lunghi periodi di assenza dovuti alla pesca.

Oggi, mentre Burano si concentra principalmente sull’industria del merletto, è ancora possibile trovare diversi negozi e gallerie che espongono splendidi pezzi di vetro di Murano. Dai delicati vasi e sculture a gioielli colorati e mosaici intricati, c’è una serie di opere d’arte straordinarie da ammirare e acquistare.

Visitare Burano ed esplorare le sue pittoresche strade è un’esperienza deliziosa. Puoi ammirare le case pittoresche adornate da colori vivaci, passeggiare lungo i canali e scoprire i negozi di artigianato che offrono una varietà di merletti e creazioni in vetro di Murano.

Torcello

Torcello è il luogo di nascita di Venezia, dove tutto ebbe inizio. È un luogo piacevole per rilassarsi in mezzo alla natura e gustare un delizioso pranzo in uno dei suoi accoglienti ristoranti (ce ne sono solo 4). Sull’isola vivono solo 6 persone e tutte lavorano nel settore agricolo. L’isola è famosa per i carciofi e molti altri ortaggi locali.

Perché Torcello è così importante nonostante le sue dimensioni molto ridotte?

Nel VII secolo, gli abitanti della vicina Altino (una piccola città medievale nell’entroterra) fuggirono dalla città romana a causa della pressione dei Longobardi. Alcuni di loro si stabilirono sulla più vicina isola della laguna, che era Torcello. Questo segnò l’inizio di una struttura urbana organizzata.

Sviluppo urbano: Torcello ha assistito allo sviluppo di una struttura urbana organizzata e articolata durante il VII secolo, con la consacrazione della prima versione della Cattedrale di Santa Maria dell’Assunzione nel 639. È diventata un fiorente centro di commercio e agricoltura.

Fondazione di Venezia: Torcello è stato il nucleo originale di ciò che in seguito sarebbe diventata la potente Repubblica Serenissima di Venezia, rendendolo un luogo fondamentale nella storia della città.

Prosperità economica: L’isola ha visto crescere la sua ricchezza grazie ai preziosi prodotti delle saline, dei vigneti e dei giardini, contribuendo alla crescita demografica e alla prosperità.

Arte e architettura: Torcello vanta importanti tesori architettonici e artistici, come la Cattedrale di Santa Maria dell’Assunzione. L’interno della cattedrale presenta una straordinaria decorazione musiva di alta qualità e bellezza.

Simboli: Torcello è sede di due importanti simboli, il Trono di Attila e il Ponte del Diavolo. Questi luoghi aggiungono alla sua importanza storica e culturale.

Leggenda del Ponte del Diavolo: La leggenda che circonda il Ponte del Diavolo aggiunge un tocco di mistero e folklore alla storia di Torcello. La storia coinvolge un patto con il diavolo ed è ancora raccontata oggi, rendendo il ponte un elemento intrigante nella tradizione dell’isola.

In sintesi, l’importanza storica di Torcello risiede nella sua fondamentale connessione con la nascita di Venezia, nel suo ricco patrimonio culturale ed architettonico e nella sua affascinante leggenda legata al Ponte del Diavolo.

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